venerdì 17 giugno 2011

Adidas Eurocamp 2011


Ho avuto la fortuna di partecipare all'Adidas Eurocamp ospitato anche quest'anno da La Ghirada di Treviso. In questa kermesse di tre giorni hanno preso parte i migliori talenti europei e non nati tra il 1988 e il 1994 che si sono sfidati tra loro formando quattro diverse squadre. Hanno partecipato all'evento anche le nazionali U19 di Serbia e Croazia, quest'ultima mettendo in luce un talento purissimo: Mario Hezonja. Segnatevi questo nome.
Il tutto sotto gli occhi dei migliori allenatori europei, dirigenti internazionali e scout Nba. Tra i giocatori c'erano anche i "nostri" Nicolò Melli e Alessandro Gentile.


Molta curiosità circondava il workout individuale di Bismak Biyombo, sicuramente il giocatore più atteso della manifestazione. Non ha fatto una grandissima impressione, i mezzi atletici sono straordinari, le qualità tecniche un pò meno. Bisogna dire però che è stato messo nudo in piazza, nel senso che gli hanno chiesto di fare troppe cose in cui non eccelle, vedi tiri dalla media e tiri liberi. Ma il giocatore di Fuenlabrada sarà chiamato sicuramente tra le prime 15 posizioni, visto il non altissimo livello del Draft di quest'anno. Molti lo paragonano ad Ibaka, ma si potrebbe rivelare anche il nuovo Thabeett.


Tra i giocatori visti sul parquet da segnalare:


- Dogus Balbay, il playmaker turco di University of Texas, grande intensità sia in attacco sia in difesa, ottimo atleta, grande personalità e capacità di leadership, pecca un pò nel tiro da fuori.
- Edwin Jackson, guardia dell'Asvel, grande atleta, rapido e veloce, un pò piccolino e magrolino per il ruolo di guardia, ma grandi capacità di penetrazione, da rivedere un pò nel tiro da fuori.
- Andreja Milutinovic, guardia/ala serba del FMP, tiratore micidiale, atleticamente non super ma riesce sempre a farsi trovare sugli scarichi dei compagni.
- Rasmus Larsen, il lungo danese classe 94, il più giovane atleta partecipante, 212 cm e un fisico ancora troppo smilzo ma ha messo in luce qualità importanti. Questo ragazzo ha un futuro.
- Tomaz Satoransky, playmaker ceco del Cajasol, il giocatore che ha più impressionato sia per le sue qualità  fisiche e atletiche, sia per quelle tecniche che per quelle caratteriali. C'è aria di inizio secondo giro.

Meritano una menzione anche Bertans (ottimo il suo workout individuale), Benzing, Chrysikopoulos, Kuzminskas, Zubcic e Melli che si è ben comportato.
Deludono invece le aspettative Lucas Nogueira, gran stoppatore ma poco altro, Musli e Radosevic, apparsi molto fuori forma.


La scena del lunedì è stata dominata da Dwight Howard, ospite speciale e testimonial di punta di Adidas. Dopo essersi intrattenuto con i giovani talenti si è concesso ai giornalisti per varie interviste. Dwight è un personaggio incredibile, molto gentile e disponibile con tutti, si è esibito pure in divertenti sketch imitando Lebron e Charles Barkley. Fantastico.
Ha deviato ogni discorso sul suo futuro e a coloro che gli domandavano cosa farà in caso di lockout, chiedendogli magari di venire a giocare in Europa, rispondeva sempre: "In caso di lockout ho deciso che porterò il mio talento in Canada. Sì in Canada, sto cercando una squadra professionista di curling!"
Insieme a lui era presente anche un altro uomo Adidas, il francesino Nicolas Batum, che si è rivelato un personaggio diametralmente opposto a Howard.
Timido, indifeso, silenzioso. E quasi impacciato ad ogni complimento.


A breve l'intervista con il campioncino francese!!! 
Stay tuned!!!

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