venerdì 27 maggio 2011

I "Pionieri" della Storia Nba


La maggior parte dei tiri, dei passaggi, delle schiacciate, dei movimenti che vediamo nell'Nba di oggi è un film già visto nel passato.
Ci sono stati alcuni giocatori che hanno tracciato il sentiero e sono entrati di diritto nella storia di questo sport, giocatori-simbolo che hanno influenzato chi è venuto dopo di loro.
Basti pensare a come Dwight Howard cerchi di migliorare il suo gioco in post basso replicando i movimenti di Hakeem Olajuwon, oppure Kobe Bryant che prende spunto da MJ, fino ad arrivare a Steve Nash, le cui fonti di ispirazione nei passaggi sono state senza dubbio Bob Cousy e Pete Maravich. Vediamone alcuni di loro:

SCORING: Wilt Chamberlain
Si può discutere sul livello competitivo Nba degli anni '60 ma Wilt era una macchina da punti (eredi: Michael Jordan, Kobe Bryant).

DIFESA: Bill Russel
I suoi rimbalzi, le sue stoppate, la sua difesa hanno portato i Boston Celtics a vincere 11 titoli (eredi: Kareem Abdul-Jabbar, Ben Wallace, Dwight Howard)

POTENZA: Shaquille O'Neal 
Incontenibile quando riceveva palla in post basso. L'unico modo per fermarlo era mandarlo in lunetta (erede: Dwight Howard).

TRIPLA DOPPIA: Oscar Robertson
Il primo e unico giocatore a collezionare una tripla doppia di media. Di media sì avete capito bene. 30 punti + 12 rimbalzi + 11 assist. Per un giocatore che non arrivava ai 2 metri. Pazzesco (eredi: Magic Johnson, Jason Kidd, Lebron James).


DOMINATING: Michael Jordan
Ha dominato ogni aspetto del gioco. Non servono altre parole (eredi: Kobe Bryant, Lebron James).


DRAFT: Spencer Haywood
Il primo giocatore che ha lasciato l'Università prima di finire i 4 anni, troppo dominante per l'Ncaa degli anni '70, ha aperto la strada per quasi tutti quelli venuti dopo (eredi: 95% dei giocatori Nba).

DUNKING: Julius Erving
Da quando è arrivato Julius l'Nba non è più stata la stessa. Ha imposto la schiacciata come parte più elettrizzante del gioco (eredi: Michael Jordan, Vince Carter, Lebron James).

LITTLE MAN: Calvin Murphy
175 cm. Prima che Nate Robinson vincesse la gara delle schiacciate c'era lui a provare che il basket non è uno sport per soli giganti. Non un fenomeno da baraccone come Nate the Great ma giocatore solido con una partecipazione all'All Star Game (eredi: Muggsy Bogues, Earl Boykins).


LEADERSHIP: Red Auerbach  
Il Coach, nonchè figura carismatica, dei Celtics che hanno aperto una dinastia tra gli anni '50 a '60. Leggendario (eredi: Pat Riley, Phil Jackson, Greg Popovich).


3-POINTER: Reggie Miller
Grande realizzatore, poteva segnare in molti modi ma il suo marchio di fabbrica era il tiro dalla lunga distanza. Letale (eredi: Ray Allen, Peja Stojakovic).


FLOPPING: Bill Laimbeer 
Chiedete a un giocatore contro chi non vorrebbe mai giocare. Vi risponderà Bill Laimbeer (eredi: Vlade Divac, Manu Ginobili, Anderson Varejao).

CROSS OVER: Tim Hardaway
Il primo giocatore ad utilizzare il palleggio incrociato come fonte offensiva primaria. A volte ti poteva ridurre in trance (eredi: Allen Iverson, Dwayne Wade, Rafer Alston).

DREAM SHAKE: Hakeem Olajuwon
Adesso questo movimento lo vediamo fare da Rondo e prima da Duncan, ma come lo faceva Hakeem non lo farà mai nessuno. Irripetibile (eredi: Rajon Rondo, Tim Duncan).


HOOK SHOT: Kareem Abdul-Jabbar
Il gancio cielo di Kareem. Impossibile stopparlo (eredi: Dwight Howard work in progress).

NO-LOOK PASS: Bob Cousy 
Ha rivoluzionato il ruolo della point guard. Un artista della palla a spicchi (eredi: Magic Johnson, Jason Kidd, Steve Nash, Jason Williams).

POSTERIZIATION: Shawn Bradley 
C'è chi ha una classifica delle 10 migliori schiacciate fatte e chi, come il buon vecchio Shawn, di quelle subite (eredi: Theo Ratliff, DJ Mbenga).

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