venerdì 13 maggio 2011

Ricambio generazionale


Quest'anno verrà ricordato dagli appassionati per tutta una serie di motivi ed eventi. L'approdo di Lebron James ai Miami Heat, il trasferimento di Carmelo Anthony ai Knicks, la clamorosa sconfitta dei Lakers ai Playoffs, l'addio di Phil Jackson.
Ma stavo riflettendo che siamo di fronte ad una stagione in cui le nuove stelle emergenti non si possono più dichiarare tali perchè sono a tutti gli effetti stelle consolidate. Rising star che stanno rubando la scena ad habituè del ruolo come Kobe Bryant, Kevin Garnett, Tim Duncan, Paul Pierce, Manu Ginobili, gli ormai ex padroni dell'Nba.
Siamo di fronte ad una sorta di ricambio generazionale. Adesso i Playoffs Nba li stanno dominando campioni del calibro di Derrick Rose, Lebron James, Kevin Durant, Russel Westbrook. L'unico portabandiera rimasto dei cosiddetti "vecchietti" è l'immenso Nowitki che sta vivendo una delle sue migliori stagioni, io oserei dire perfino superiore all'anno da Mvp.


Un ricambio che non coinvolge solamente i giocatori. Pensate agli allenatori che sono rimasti in gioco e che si stanno giocando ancora le chances di titolo. Thibodeau, Spoelstra, Brooks non sono certi dei navigati interpreti del ruolo. Sono il nuovo che avanza. E che avanza anche molto velocemente e in maniera dirompente. Eravamo abituati a Phil Jackson, Gregg Popovich e Doc Rivers. Per quest'anno li dobbiamo mettere tutti in un angolo e rinfrescarci con la new generation. Il futuro ci dirà se si tratta di un momentaneo e forse estemporaneo assestamento o di un vero e proprio cambio negli assetti di potere.

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