domenica 3 aprile 2011

A ciascuno il suo Premio

La stagione volge al termine ed è quasi arrivato il momento di assegnare i premi finali. Se qualcuno di essi pare già scontato, altri sembrano ancora incerti e senza un vero padrone.

Most Valuable Player:
Per me, ma credo che tutti siano d'accordo, Derrick Rose merita il premio di Mvp della stagione. Rose ha migliorato il suo gioco in ogni suo aspetto, è diventato un miglior passatore, ha affinato il tiro dalla distanza e ha guidato i Bulls fino alla vetta della Eastern Conference, non facendo pesare le varie assenze di Boozer e Noah. 25 punti di media, quasi 8 assist e poco più di 4 rimbalzi a partita possono bastare. Idolo.

Altri candidati: Lebron James, Kobe Bryant, Kevin Durant




Rookie of the year:
Anche questo un riconoscimento quasi scontato. Blake Griffin vincerà questo premio a mani basse, se non bassissime oserei dire. Troppo inconsistenti gli altri rookie per poter insidiare la supremazia di Blake. Si tratta di una matricola atipica perchè è stato scelto l'anno scorso ma a causa di seri problemi al ginocchio è stato costretto a saltarla per intero. E proprio questo aspetto rende ancora più incredibile la sua stagione costellata da costanti azioni da Top Ten. E' riuscito nell'impresa di rendere i Clippers una squadra interessante.

Altri candidati: John Wall, DeMarcus Cousins, Landry Fields




Coach of the year:
Tom Thibodeau. Un nome, una garanzia. Dopo anni da assistente di Doc Rivers si è preso finalmente il palcoscenico che si meritava. Prima del suo arrivo i Bulls erano una discreta squadra ma facevano fatica a raggiungere le 45 vittorie stagionali. Ora sono i leader della Eastern Conference davanti a due superpotenze come Boston e Miami e sono destinati a finire con un record di 60 vittorie. Thibodeau ha trasformato Chicago in una macchina perfetta a livello difensivo. Vediamo se si confermeranno nei playoff.

Altri candidati: Doug Collins (Philadelphia), Lionel Hollins (Memphis), Gregg Popovich (San Antonio)





Defensive Player of the year:
L'armadio che i Magic possono permettersi di schierare in mezzo all'area è di certo il più serio candidato per questo tipo di premio. In Nba si tende più a premiare, dal punto di vista difensivo, i grandi intimidatori e stoppatori o i grandi rimbalzisti. Poi presi uno per uno questi giocatori non sono dei grandi difensori 1c1, non sanno marcare il proprio avversario come da manuale europeo, ma sono soprattutto bravi nell'aiuto difensivo, nella stoppata in aiuto e nel tirar giù una montagna di rimbalzi. Howard è l'emblema di questo tipo di giocatore, 14 rimbalzi di media e più di 2 stoppate fanno di lui la presenza difensiva più importante della Lega.

Altri candidati: Serge Ibaka, Andrew Bogut, Andre Iguodala




Sixth Man of the year:
Lamar Odom su tutti. Vero che in alcune partite è partito in quintetto a causa dell'assenza di Bynum ma la maggior parte delle volte è stato il primo uomo a uscire dalla panchina per i campioni in carica. E che uomo. Un giocatore che non parte in quintetto che ti fa 14 punti di media, ti cattura quasi 9 rimbalzi e ti smazza 3 assist e il sogno di qualsiasi allenatore. Sta tirando inoltre con percentuali strepitose, 53% da 2 e quasi il 40% da 3. Un rebus per qualunque difesa avversaria.

Altri candidati: Jason Terry, Jamal Crawford, Louis Williams




Most Improved Player:
Kevin Love quest'anno è passato da essere un buon giocatore, solido, di sostanza, senza fronzoli, a essere una superstar assoluta meritandosi la convocazione all'All Star Game nonostante la militanza in una squadra disgraziata come i Timberwolves. Con la striscia infinita di doppie doppie ha raggiunto un mostro sacro come Moses Malone e ha impreziosito la sua splendida stagione con una partita da 31 punti più 31 rimbalzi. Sì avete capito bene, 31+31!!! 20 punti di media con oltre 15 rimbalzi, l'anno scorso invece 14+11. Se non lo merita lui questo premio....

Altri candidati: Derrick Rose, Russel Westbrook, Nick Young




Già che ci siamo proviamo a ipotizzare anche i tre Nba All Team.


First Team: Derrick Rose, Kobe Bryant, Lebron James, Kevin Durant, Dwight Howard

Second Team: Russel Westbrook, Dwayne Wade, Carmelo Anthony, Dirk Nowitzki, Amare Stoudamire

Third Team: Rajon Rondo, Deron Williams, Manu Ginobili, Blake Griffin, Pau Gasol

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