giovedì 7 aprile 2011

Draft Predictions



Dopo il successo di UConn si chiude la stagione Ncaa ma si apre quella relativa ai tormentoni pre-draft che ci terranno impegnati per i prossimi due mesi. Chi sarà la prima scelta? Quali saranno le sorprese? Quali giocatori europei verranno selezionati? Proviamo a sbizzarrirci immaginando lo scenario che si verrà a creare prossimamente, pronosticando i primi 15 giocatori che verranno scelti.

1. Derrick Williams, SF/PF, Arizona
Williams è in grado di fare di tutto sul parquet. E' un'ala grande superatletica, veloce e che lavora duro nelle vicinanze del ferro. E' inoltre in grado di tirare dalla lunga distanza, oltre il 56% nell'ultima stagione. Eccelle come difensore e come rimbalzista, un pò meno come stoppatore. Ma questa è l'unica vera pecca del suo gioco. Sarà lui la prima scelta.


2. Kyrie Irving, PG, Duke
Più di una squadra vedrà in lui il proprio playmaker del futuro ma difficilmente scivolerà oltre la seconda posizione. C'è chi lo vede addirittura prima scelta assoluta ma il recente infortunio lo penalizzerà. E' il miglior passatore dell'intero draft, rapidissimo, un ottimo decision-maker e se c'è bisogno sa anche segnare. In aggiunta è una sentenza automatica dalla linea del tiro libero. Unica nota negativa l'altezza, è un 6'2". Nel migliore dei casi sarà il nuovo Chris Paul, nel peggiore il nuovo Felton.


3. Harrison Barnes, SF, North Carolina
Un'ala piccola che può tirare da qualsiasi posizione in campo. Sa attaccare il canestro, e spesso concludere con una schiacciata, ma è anche un ottimo tiratore dalla lunga distanza. Non si è però ancora dichiarato eleggibile per il draft ma rappresenta il prototipo ideale della small forward Nba. Super.


4. Perry Jones, SF/PF, Baylor
E' un prospetto più unico che raro perchè ha le skills di una guardia ma l'altezza di lungo. Longilineo, con un'apertura alare incredibile e un atletismo straordinario. Deve assolutamente sistemare il tiro da fuori, che non è del tutto assente, ma che non rappresenta una minaccia costante per le difese avversarie. Deve migliorare inoltre in difesa e nella scelte delle conclusioni, spesso troppo fuori controllo ma dettate da una sicurezza nei propri mezzi già elevatissima. Ma l'eccezionale velocità di piedi e nei movimenti laterali rendono di lui un magnifico prospetto per il ruolo di ala tra i pro, sia small sia power.


5. Enes Kanter, C, Kentucky
Nonostante abbia perso l'intera ultima stagione, ha dimostrato già abbastanza in passato per meritarsi una scelta nelle primissime posizioni. Alto, forte fisicamente, non ha paura dei contatti, buona visione di gioco e ottime qualità nei passaggi.  E' il miglior pivot del draft.


6. Kemba Walker, PG, Connecticut
Ha guidato gli Huskies al titolo con la sua leadership e con le sue qualità. Velocissimo e in grado di segnare in qualsiasi maniera. Può diventare una sorta di Jason Terry al livello superiore. E' forte fisicamente e ha migliorato notevolmente il suo jump shot. Deve migliorare come passatore se vuole ambire ad una carriera luminosa nei pro.



7. Jan Vesely, SF/PF, Partizan Belgrado
Dopo la rinuncia al Draft nel 2010 si ripresenta quest'anno ancora più forte, completo e maturo, frutto anche dell'esperienza con il Partizan nelle Final Four di Eurolega dove ha giocato da protagonista. Sarebbe un'ala piccola ma nella sua carriera ha ricoperto tutti i ruoli, fatta eccezione per quello di play. Veloce, con una coordinazione incredibile data l'altezza e con una micidiale predisposizione per il gioco in campo aperto. Punti deboli il tiro da fuori, ancora non molto efficace, e la difesa, dove troppo spesso si ritrova con problemi di falli. Ma è senza dubbio il giocatore europeo con il maggior potenziale.



8. Brandon Knight, PG, Kentucky
Ha continuato ad impressionare guidando i suoi Wildcats alle Final Four. E' un altro giocatore dotato di una notevole rapidità, dispone di un ottimo jump shot ed è uno dei migliori clutch player del panorama college. Deve però diventare più consistente se vuole eccellere tra i pro.



9. Donatas Motiejunas, PF, Benetton Treviso
Lungo atletico e con due mani dolcissime. Sa segnare anche da tre ma è diventato letale dalla media. La combinazione di altezza, rapidità e talento sarà un mix vincente per il successo in Nba. Ancora un pò magrolino, ma ha solo 20 anni ed il futuro dalla sua parte.


10. Kawhi Leonard, SF/PF, San Diego State
Alto 6'7" è troppo piccolo per il ruolo di ala grande in Nba e poco dotato balisticamente e offensivamente per il ruolo di ala piccola. Ma si diceva lo stesso di tanti altri giocatori che poi sono riusciti a ritagliarsi uno spazio al piano di sopra. Deve migliorare il suo tiro ma la sua abilità e tenacia nel tirar giù i rimbalzi e il suo "fiuto" per la palla semplicemente non si possono insegnare. Può diventare il nuovo Gerald Wallace.


11. Jimmer Fridette, PG, Brigham Young
Ha avuto una leggendaria carriera a BYU elettrizzando non solo la scuola ma l'intero mondo del college basketball per la sua incredibile capacità di segnare da ogni parte e da ogni distanza. Tiratore micidiale, è però solo un 6'2", troppo piccolo per il ruolo di guardia in Nba, e non ha un grande atletismo nè rapidità. La sua carriera tra i pro è un punto di domanda. Secondo me saranno i Warriors a scommettere su di lui.


12. Jonas Valanciunas, C, Lietuvos Rytas
Il potenziale è da primissime scelte ma ci sono alcuni aspetti che lo faranno scivolare indietro. Fisicamente troppo esile, per uno della sua altezza 95kg sono veramente pochi. Ma fortunatamente il fisico è sviluppabile. Un pò troppo scoordinato e a livello difensivo ancora molto ingenuo e con problemi di posizionamento che gli costano frequenti problemi di falli. Ma offensivamente è un giocatore interessantissimo per la gamma di movimenti di cui dispone, sia spalle a canestro (indifferentemente con la mano sinistra o destra) sia fronteggiando il ferro. Mano morbida e con braccia infinite che gli consentono di tirare senza troppo disturbi. Buon rimbalzista e intimidatore. Chi se lo porta a casa rischia un pò ma non rimarrà deluso.




13. Alec Burks, PG/SG, Colorado
A metà strada tra un playmaker e una guardia è in grado di segnare in molti modi. Molto aggressivo dal punto di vista agonistico e ottimo rimbalzista nonostante l'altezza. Ha una meccanica di tiro fluida e veloce ma non è ancora affidabile dalla lunga distanza. Deve alzare il livello del suo gioco in difesa dove spesso pecca di mancanza di concentrazione e convinzione.





14. Terrence Jones, SF/PF, Kentucky
Destinato tra i pro a ricoprire il ruolo di ala piccola, con un fisico solido, è dotato di ottimi fondamentali e corre bene in transizione. Completo e versatile offensivamente, con un atletismo che gli permette di attaccare il ferro e con un discreto tiro dalla media. Ma la meccanica è da rivedere, un pò troppo lenta e macchinosa. Se vuole giocare da small forward deve migliorare il ball-handling e la velocità dei piedi. Non mi sorprenderei a vederlo più in alto della 14a posizione.





15. Marcus Morris, PF, Kansas
Un'ala grande di 6'9" con un buon talento offensivo e una buona predisposizione per i rimbalzi. Un'ottimo atleta che sa fronteggiare il canestro e piazzare un tiro dalla media. Verrà scelto poco prima del fratello Markief, compagno di squadra e di reparto a Kansas ma meno dotato tecnicamente.


2 commenti:

  1. Ottima analisi, anche se Irving credo valga la 1, mi sembra l'unico che possa veramente cambiare le sorti di una franchigia.

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  2. Infatti la prima scelta quest'anno non è così sicura...se la giocano Williams e Irving...Harrison Barnes rimane a North Carolina

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